Paolo Meda (1960 – 2021)


 

Caro Maestro,
hai insegnato a suonare a molti e tutti hai diretto con mano sicura in una lunghissima serie di concerti e servizi. Il tuo cuore, che ha smesso di battere troppo presto,  è stato grande e generoso: ancor prima di essere un maestro sei stato un vero amico, sempre attento e presente nei momenti tristi e lieti della vita di ciascuno di noi.
Grazie Paolo, non ti dimenticheremo mai!


Leggi il racconto di Gianni Allegro Storia di una nota , scritto per il 30° Anniversario di Direzione della Banda.


…ed eccomi qui, caro Paolo, a cercare le parole adatte per salutarti…e trovarle è difficile… Sono così numerosi i ricordi delle avventure musicali vissute insieme, i tanti momenti spesso divertenti e a volte faticosi condivisi in banda che ora si affastellano in mente… Sin da quell’inizio al corso di musica a Moncalvo quando, all’età di 11 anni, uscendo dalla prima lezione, alla richiesta di mia mamma di raccontarle come fosse l’insegnante io risposi: “Mah…è vecchio e mi sembra anche un po’ cattivo!”…avevi 34 anni e un cuore grandissimo… E poi c’è stata la preparazione dei concerti con le prove del venerdì sera, ci sono stati i servizi civili e religiosi con le levatacce della domenica mattina, ci sono stati i viaggi da e verso Occimiano che spesso abbiamo condiviso, per i quali ho appreso ad essere puntualissima perché tu arrivavi sempre in anticipo di almeno 10 minuti!!! E c’è stata la condivisione di opinioni, punti di vista sulla società e sulle persone, sulle serie televisive e sulla lettura di romanzi… Da te ho imparato tanto, Paolo, e non te l’ho mai detto… Ho imparato ad avvicinarmi e ad amare la scuola e i ragazzi ed ho imparato ad osservarti nella direzione dei servizi…tanto che, quando è toccato a me l’arduo compito, ho semplicemente cercato di ripetere i tuoi gesti, appresi per “imprinting”… Ed ora non riesco a credere che tu non sia più qui con noi, che tu non possa più trasmettere l’amore per la musica a tanti giovani e meno giovani…il mio papà affermava sempre che solo tu con la tua leggendaria pazienza eri riuscito ad insegnargli la musica a 40 anni!!!… Già…il mio adorato papà che hai raggiunto in Cielo a pochi mesi di distanza dalla sua scomparsa…immagino l’accoglienza che ti avrà riservato lassù…una pacca sulla spalla e un “Oh…sei qui, Maestro?” Ti saluto anch’io, carissimo Maestro…e lo faccio con quella frase che usavo quando, dopo averti sentito suonare in giro per il Monferrato, cercavo di stemperare la commozione con una battuta: “Sei grande, Paolo…e anche un po’ grosso!!!”
Ciao Paolo…fai buon viaggio e proteggici da lassù…


Elena Vergnasco


La comunità Occimianese piange la scomparsa del Professor Paolo Meda, cittadino onorario di Occimiano. Per molti anni ci ha accompagnati nelle occasioni solenni e nelle giornate di festa, ricoprendo il ruolo di Direttore del Corpo Musicale Banda La Filarmonica.
Lo ricorderemo con gratitudine per aver contribuito a far conoscere e apprezzare Occimiano attraverso il suo amore per la musica.
Ha trasmesso la sua passione a molte generazioni di giovani che, grazie al suo fondamentale contributo, si sono avvicinate alla musica, incontrandolo nelle aule scolastiche o frequentando i corsi per giovani musicisti da lui promossi presso i locali della nostra Banda.

dal pagina Facebook del Comune di Occimiano



Paolo Meda
Nato a Moncalvo il 10/08/1960.
Diplomato in corno presso il Conservatorio di Alessandria con il M.to Zoppi.
Dal 1979 ha diretto “La Filarmonica” e ne ha curato i corsi di musica favorendo così l’inserimento di nuovi elementi nel gruppo musicale.
Ha collaborato con l’orchestra del Teatro Regio di Torino e della Rai di Torino, orchestre da camera e svariati gruppi cameristici.
Per molti anni ha svolto l’attività di docente di educazione musicale nella scuola media.
Ha diretto La Filarmonica fino al 10 gennaio 2015 (servizio per la commemorazione della Banda Tom a Casale Monferrato).